SocialMedia: una analisi critica
ne parliamo con Silvano Cacciari e il collettivo InfoFreeFlow
Come ricordava F. Rossi Landi, la comunicazione è una prerogativa del vivente e si può dire che vita e comunicazione coincidono, che la comunicazione non è nulla di diverso dal processo stesso della riproduzione sociale. L'estensione dei rapporti di mercato a tutti i momenti della vita della societa' significa che la produzione (di valore, di denaro) arriva a trattare come materia prima l'esperienza individuale, il sapere, le relazioni sociali, la cultura.
La "rete" o il sistema socialmente diffuso delle macchine per comunicare si presenta come l'interfaccia adeguata alla oggettivazione e organizzazione mercificante, produttiva, del sapere e delle relazioni sociali e dell'esperienza individuale. In questo contesto la comunicazione e la sua infrastruttura privilegiata, la "rete", acquistano una nuova rilevanza e assumono un ruolo dominante.
La comunicazione tende a identificarsi con la produzione nel senso che il processo di produzione avviene sotto forma di processo comunicativo e che lo stesso consumo si presenta nei termini di comunicazione. Oggi il consumo infatti è soprattutto consumo di comunicazione. Le merci sono messaggi e i messaggi sono essi stessi merci come scrive A. Ponzio.